
La trasparenza è la custodia della saggezza
30 giugno 2025
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
PUNTO 1 (AUTORIZZAZIONE ALL’ASSUNZIONE DI SPESE CHE IMPEGNANO I BILANCI PER GLI ESERCIZI SUCCESSIVI): in sintesi ai sensi del comma 2 dell’articolo 42 del Decreto Legislativo 267/2000, il Consiglio Comunale ha competenza limitatamente ad alcuni atti fondamentali, tra cui sono previste:
– le spese che impegnano i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo (lettera i);
– le concessioni che non siano previste espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari (lettera l)-
Come indicato nel punto in discussione si rendeva necessario procedere all’affidamento dell’incarico esterno di DPO (Data Protection Officer) previsto dal vigente Regolamento UE 2016/679 e il relativo servizio di protezione dei dati personali del Comune di Bosco Chiesanuova.
Quindi vi era la necessità di dover procedere all’affidamento di durata superiore al triennio di bilancio 2025/2027, in quanto trattasi di servizio indispensabile per l’ente e non soggetto ad essere interrotto o rinviato.
La spesa annua presunta derivante dall’affidamento del servizio in questione, quantificata a seguito di indagine di mercato svolta dagli uffici comunali competenti, è stata valutata in €3.150,00 oltre iva di legge.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
PUNTO 2 (FINANZIAMENTO FCCANNUALITA' 2020" 2° STRALCIO PROGETTO DI RIASFALTATURA DELLA STRADA COMUNALE CHE PARTE DA LUGHEZZANO (L.GO MORANDINI) FINO A BOSCO CHIESANUOVA (VIA SAINA) E ALTRE STRADE COMUNALI: C.DA AGLIO, C.DA BIANCARI, VIA MONTI LESSINI, VIA BROLLA, VIA A. ALEARDI, LOC. COSTA ECC, SISTEMAZIONE DEL MUNICIPIO MEDIANTE INTERVENTI IGIENICO SANITARI ATTI A CONTRASTARE L'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19"-RINUNCIA PARZIALE DELLA PROGETTUALITA' AMMESSA A FINANZIAMENTO SULL'AVVISO PUBBLICO 2020.): in sintesi nel punto in discussione è stato dato atto che nell’ambito dei Fondi di confine destinati al nostro comune, i lavori relativi alla ristrutturazione del municipio non sono stati avviati in quanto in fase di progettazione sono state inserite delle lavorazioni che durante lo studio iniziale non erano state considerate, ma indispensabili per rendere più efficiente l’edificio. Si è ritenuto opportuno pertanto rinunciare parzialmente al contributo concesso e precisamente per la quota di €. 100.000,00 attinente ai lavori di ristrutturazione della sede municipale, trattandosi di spese non affrontate e non rendicontabili. Ai sensi del vigente Regolamento del Comitato Paritetico per la Gestione dell’Intesa, la cui ultima revisione è stata approvata con Deliberazione n.1 del 18-01-2024, la somma rinunciata è stata imputata alla “programmazione strategica annualità 2025-2027” come risorsa aggiuntiva, per essere poi utilizzata nell’ambito di progetti strategici con ricaduta sul nostro territorio comunale.
In discussione al presente ordine del giorno vi era quindi:
- la rinuncia parziale alla progettualità ammessa a finanziamento sull’avviso pubblico 2020, per quanto riguarda i lavori di “sistemazione del municipio mediante interventi igienico sanitari atti a contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, per l’importo di €. 100.000, con conseguente restituzione dell’eventuale quota parte della somma erogata dal Fondo Comune di Confine, a titolo di anticipo;
- il completamento della rendicontazione delle spese sostenute per asfaltatura di strade, relativamente alla stessa progettualità 2020, per l’importo di €. 400.000,00.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore, trattandosi di lavori finanziati dai Fondo Comune di Confine per quanto riguarda l’asfaltatura e che, non essendo stati avviati i lavori sul Municipio abbia un senso rinunciare al finanziamento di 100.000 euro per detti lavori.
PUNTO 3 (PRIMA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2025/2027, ADOTTATA AI SENSI DELL’ART. 175, COMMA 2, DEL D.LGS N. 267/2000):
In sintesi, premesso che:
- con deliberazione consiliare n. 51 del 30/12/2024, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il DUP 2025/2027, ai sensi dell'art. 170 del D. Lgs. n. 267/2000;
- con deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 13/01/2025, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il piano esecutivo di gestione provvisorio, di assegnazione delle risorse in entrata e in spesa, per l'esercizio 2025;
- con deliberazione consiliare n. 13 del 28 marzo 2025, esecutiva ai sensi di legge, è stata approvata la nota di aggiornamento al DUP 2025/2027 (Artt. 151 e 170 del D.Lgs. n. 267/2000);
- con deliberazione consiliare n. 14 del 28 marzo 2025, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2025/2027 e relativi atti allegati, ai sensi dell’art. 151 del D. Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 10 del D.Lgs. n. 118/2011 e smi;
- tenuto conto dell’art. 175, commi 2 del D. Lgs. n. 267/2000, e s.m.i. il quale dispone che le variazioni di bilancio sono di competenza dell’organo consiliare;
tenuto altresì conto che il nuovo Decreto fiscale del 12 giugno 2025, n. 84, “Disposizioni urgenti in materia fiscale”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17/06/2025 e in vigore dal 18/06/2025. Nello specifico l’art. 6 “Proroga e sanatoria delle delibere approvative del Prospetto IMU” del suddetto Decreto, in vigore dal 18/06/2025 dispone: “1. Limitatamente all'anno 2025, in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, i comuni che non hanno adottato entro il 28 febbraio 2025 la delibera di approvazione del prospetto delle aliquote dell'imposta municipale propria (IMU), secondo le modalità previste dall'articolo 1, comma 757, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, inclusi i comuni che hanno adottato nel termine del 28 febbraio 2025 la delibera relativa alle aliquote IMU senza l'elaborazione del prospetto, ai sensi del predetto comma 757, possono approvare entro il 15 settembre 2025 le suddette delibere, redatte tramite l'applicazione informatica disponibile nel portale del federalismo fiscale. Eventuali variazioni al bilancio, che si rendessero necessarie per effetto della fruizione del nuovo termine di cui al primo periodo, sono recepite con successiva variazione del bilancio di previsione 2025-2027. Sono in ogni caso valide le delibere di approvazione del prospetto adottate, secondo le modalità previste dall'articolo 1, comma 757, della legge n. 160 del 2019, tra il 1° marzo 2025 e la data di entrata in vigore del presente decreto”.
Richiamata la deliberazione consiliare n. 9 del 20/03/2025, esecutiva ai sensi di legge avente per oggetto “Imposta municipale propria (IMU) – Approvazione aliquote Cod. Proposta 3235 anno 2025”, laddove si approvavano le aliquote IMU valevoli per l’anno 2025, in ritardo rispetto al termine del 28/02/2025 previsto dalla normativa in materia di IMU;
Considerato che, alla luce di quanto sopra descritto:
-la deliberazione consiliare n. 9 adottata dopo il 1 marzo 2025 ed in particolare il 20/03/2025, avente per oggetto: “Imposta municipale propria (IMU) – Approvazione aliquote anno 2025”, è da ritenersi valida, secondo le modalità previste dall’art. 1, comma 757 della legge n. 160 del 2019;
Si rendeva quindi necessario adottare una variazione sul bilancio di previsione 2025/2027 per ripristinare il gettito previsionale IMU conteggiato sulla base delle aliquote di cui alla succitata deliberazione consiliare n. 9/2025 e non secondo le aliquote base e conseguentemente aumentare gli stanziamenti di spesa corrente, che erano stati diminuiti in considerazione della riduzione del gettito IMU previsto ad aliquota base, per effetto dell’adozione tardiva oltre il 28 febbraio 2025 della delibera di approvazione del prospetto delle aliquote IMU.
Con l’occasione si proponeva di apportare variazioni al bilancio di previsione 2025/2027, anche a fronte della concessione di alcuni contributi di parte corrente.
Relativamente agli atti di bilancio formato dalla maggioranza sulla base di proprie scelte politiche UNA NUOVA VOCE PER BOSCO normalmente ha votato contro, non condividendo molte delle scelte fatte dall’attuale maggioranza e rilevandone le criticità; in discussione nella presente proposta di delibera vi era però sostanzialmente un correttivo per un ritardo nell’approvazione del bilancio per errori compiuti dalla stessa maggioranza, con conseguente riallineamento delle aliquote IMU da base a quelle massime, come per l’anno scorso, e con conseguente pieno riequilibrio di bilancio; UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta.
PUNTO 4 (ATTO DELIBERATIVO DI COSTITUZIONE DI UNA NUOVA SOCIETÀ IN HOUSE AI SENSI DELL’ART.5 DEL D.LGS. 19 AGOSTO 2016, N.175 TRA I 58 COMUNI APPARTENENTI AL BACINO VERONA NORD, PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO ECONOMICO A RETE DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI).
In sintesi in esame vi era la proposta di passare dal servizio esternalizzato per la gestione dei rifiuti a quello “in house providing” orrenda dizione per dire più correttamente, meglio e chiaramente, e soprattutto in Italiano corrente, che si vorrebbe la costituzione di una società ad hoc partecipata dai 58 comuni facenti parte del nostro Consiglio di Bacino (VERONA NORD).
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha effettuato un lungo intervento per contestare fermamente l’opportunità e la bontà di tale proposta per il nostro territorio, anche da un punto di vista dell’economicità e dell’efficienza. Di seguito la sintesi dell’intervento.
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“L’uso improprio di dizioni avulse ed esterofile è indicativo proprio dell’opera di mistificazione e travisamento della realtà dei fatti, nettamente differente da quanto riportato, o meglio raccontato, quasi in toni “fiabeschi”, da un enorme plico di documenti a corredo della proposta di delibera (anche se eliminando i vari diagrammi, le tabelle ed estrapolando i dati reali si trattava di documenti in realtà di poche pagine di contenuto…), o quasi fosse una lettura da spiaggia/estiva.
Principalmente sono due i documenti supportati in questa opera di mistificazione e che vanno smitizzati perché in realtà di limitato valore: il BUSINESS PLAN con analisi della sostenibilità economica e con piano di gestione, e IL PIANO INDUSTRIALE
Il BUSINESS PLAN, seppur certificato e asseverato, non dimostra alcunché sulla reale sostenibilità economica di una società ed infatti chi, frequenta i corridoi della Sez Fallimentare del Tribunale di Verona, non può non constatare, tristemente, che buona parte delle società fallite o fallende sono supportate da business plan che non solo certificano la sostenibilità economica della società, ma anche, addirittura, la grande redditività di una impresa. Ma basti vedere realtà come PARMALAT e Banche Venete varie…
In altre parole il business plan è utile, come tutti gli imprenditori sanno, solo per dire cosa si vuol fare e richiedere finanziamenti e affidamenti agli istituti di credito!
Per quanto riguarda il PIANO INDUSTRIALE, dalla sua lettura e dalla pochezza in realtà dei suoi contenuti, non può non balzare agli occhi di tutti che:
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Vengono analizzate solo le condizioni di servizio ottimali (miglior gestione possibile del servizio, miglior apporto di personale e mezzi), senza una analisi concreta della realtà.
*Non solo a livello nazionale (maggior numero di servizi esternalizzati rispetto al ricorso alle partecipate);
*non si analizzano i dati di bilancio delle altre realtà di raffronto (da cui emerge sostanzialmente il pareggio di bilancio o la perdita di esercizio, quindi a riprova che con i rifiuti non si fanno margini o meglio i margini grandi si fanno con la gestione non legale dei rifiuti vedi terra dei fuochi e ‘ndrangheta;
*soprattutto non si prende in esame le realtà che devono essere immediatamente poste a raffronto AMIA e soprattutto SERIT. Per quest’ultima se vediamo i dati di bilancio degli ultimi esercizi vi è sostanzialmente una parità di bilancio dovuta agli enormi costi di gestione, alla necessità di costanti investimenti e al costo del personale. Solo su quest’ultimo aspetto SERIT come AMIA sono costantemente “sottorganico” per la natura altamente logorante del lavoro; una percentuale vicina alla metà del personale complessivo è inidonea alla mansione specifica (non può svolgere il servizio di raccolta per il quale è stato assunto in quanto dopo alcuni anni di continuo sali/scendi dal camion le articolazioni saltano…). È chiaro quindi che il piano industriale in esame assume ipoteticamente dei costi per il personale minori di quelli attuali, senza prendere quindi in considerazione quanto sopra! Anzi indica espressamente che si dovrebbe ricorrere anche a personale esterno (quindi si esternalizza o lo si fa in casa????? Idem per i mezzi occorrenti e le dotazioni tecniche), con conseguente ed inevitabile moltiplicazione dei costi!
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Si ipotizza che lo svolgimento della attività da parte della nuova realtà possa avvenire con l’acquisto del ramo d’azienda di SERIT (non si sa quindi a quali condizioni e soprattutto a prezzi e termini dettati evidentemente non dal Consiglio di bacino, ma da AMIA e SERIT stesse…).
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Viene tralasciato il fatto che, per normativa europea, italiana e regionale per svolgere l’attività si deve essere dotati dei centri di lavorazione dei rifiuti, di stoccaggio che la nuova società non avrebbe e di cui dovrebbe dotarsi con individuazione, all’interno del territorio dei nostri comuni di tali aree e centri e successiva creazione.
Pensiamo veramente di poter fare meglio dell’operatore specializzato e in maniera maggiormente economica ed efficiente? Senza quindi il ricorso alla garanzia del bando di gara per reperire sempre sul mercato libero le migliori condizioni economiche del momento? E ciò dovendoci munire di personale, impianti, mezzi know how e luoghi di smaltimento, stoccaggio e lavorazione? Tenendo conto che la normativa europea e quella nazionale impongono nei prossimi anni obbiettivi sempre più alti di differenziazione della raccolta e azzeramento del residuo (il secco).
E soprattutto procedendo alla gestione e all’affidamento di tali servizi senza far ricorso ai requisiti stringenti ANTICORRUZIONE, come indicati dall’ANAC (autorità nazione anticorruzione).
A nostro parere quello in esame ci pare una MERA SUGGESTIONE del tutto ANTIECONOMICA e uno scenario POTENZIALMENTE CATASTROFICO.”
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UNA NUOVA VOCE PER BOSCO HA VOTATO CONTRO.
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PUNTO 5 (RINNOVO DELLA CONVENZIONE PER L’ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI DI SEGRETARIO COMUNALE TRA I COMUNI DI BOSCO CHIESANUOVA E VELO VERONESE CON MODIFICA DELLA DURATA FINO AL 31/12/2025).
In discussione vi è la proposta di rinnovare la convenzione per l’esercizio in forma associata delle funzioni di Segretario Comunale tra il Comune di Bosco Chiesanuova e il Comune di Velo Veronese, per un periodo ulteriore di 6 mesi, con scadenza al 31 dicembre 2025, modificando il termine inizialmente previsto dall’art.9 della Convenzione di “due anni” con il nuovo termine di “due anni e 6 mesi”.
Non ravviso criticità e VOTEREI A FAVORE
Punto 6 (MODIFICA DEL PIANO COMUNALE DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE).
In sintesi quanto segue.
Nei mesi invernali di dicembre, gennaio e febbraio si rileva una sensibile contrazione dell’attrattività commerciale del mercato settimanale, imputabile al peggioramento delle condizioni climatiche e meteorologiche tipiche del periodo. Si ritiene opportuno disporre, in considerazione di quanto sopra, l’abbuono delle eventuali assenze maturate dai titolari di posteggio nel suddetto arco temporale.
Risulta poi funzionale all’interesse pubblico, nei mesi da giugno a settembre, l’istituzione di un posteggio isolato in prossimità del parco giochi sito in Via A. Aleardi, piazzale Papa Giovanni XXIII, al fine di assicurare un adeguato servizio ai fruitori dell’area ludica, nonché di garantire l’apertura e la chiusura giornaliera dei relativi cancelli.
In esame nella delibera in oggetto vi era la proposta:
-di sospendere, nei medesimi mesi, lo svolgimento del mercato settimanale del venerdì in Piazza Chiesa, nonché le operazioni di rilevamento delle presenze;
-di individuare, temporaneamente e in via sperimentale, un posteggio isolato per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, nelle adiacenze del parco giochi di Via A. Aleardi, destinato a garantire la presenza di un operatore incaricato dell’apertura e chiusura dei cancelli, nonché di offrire un servizio accessorio all’utenza frequentante il parco.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha richiesto un emendamento, ovvero la modifica della dizione proposta all’art. 22 comma 6 del Regolamento: “Possono essere istituiti posteggi isolati fuori mercato, anche in forma sperimentale per il periodo di due anni, con deliberazione della Giunta comunale. La concessione dei posteggi isolati a carattere sperimentale, è effettuata secondo le modalità previste nel presente regolamento. Alla fine del periodo di sperimentazione i posteggi isolati, se confermati, saranno istituiti con deliberazione del Consiglio Comunale; la concessione decennale del posteggio isolato sarà rilasciata dopo aver esperito una procedura ad evidenza pubblica, riconoscendo fra i criteri di priorità per la selezione, il periodo di sperimentazione svolto”, a quella con l’eliminazione della parola “anche”: “Possono essere istituiti posteggi isolati fuori mercato, anche in forma sperimentale per il periodo di due anni, con deliberazione della Giunta comunale. La concessione dei posteggi isolati a carattere sperimentale, è effettuata secondo le modalità previste nel presente regolamento. Alla fine del periodo di sperimentazione i posteggi isolati, se confermati, saranno istituiti con deliberazione del Consiglio Comunale; la concessione decennale del posteggio isolato sarà rilasciata dopo aver esperito una procedura ad evidenza pubblica, riconoscendo fra i criteri di priorità per la selezione, il periodo di sperimentazione svolto”, atteso che altrimenti la competenza del consiglio al riguardo andrebbe travalicata, essendo chiaro invece che la Giunta può individuare solo in forma sperimentale nuovi posteggi che vanno istituiti dal Consiglio Comunale e non dalla Giunta.
Nella forma proposta in delibera l’articolo del Regolamento non sarebbe stato corretto perché avrebbe di fatto comportato lo spostamento di competenza in materia dal Consiglio (come previsto da legge e dal nostro regolamento comunale) alla Giunta.
ALL’UNANIMITA’ IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL NOSTRO EMENDAMENTO.
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24 giugno 2025
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
PUNTO 1 (APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2024, AI SENSI DELL’ARTICOLO 227 DEL D. LGS. N. 267/2000): in esame vi era l’approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2024. Si tratta di adempimento di legge, in parte relativo anche al precedente consiglio comunale di questo gruppo non faceva parte.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO chiedeva chiarimenti su alcune poste contabili e poi dichiarava coerentemente il voto contrario per i medesimi motivi di cui alle precedenti delibere in cui non era stato approvato il bilancio consuntivo, quello di previsione e le singole variazioni.
PUNTO 2 (APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA TRA I COMUNI COSTITUENTI L’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE ATS VEN_26 – VERONA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE FASI DI DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE E DELLE TEMPISTICHE PER LA REALIZZAZIONE DELL’ESERCIZIO ASSOCIATO DI CUI AGLI ARTICOLI 18, COMMA 1, LETTERA C) E 19, COMMA 2, LETTERA A) DELLA LEGGE REGIONALE NUMERO 9 DEL 4 APRILE 2024 “ASSETTO ORGANIZZATIVO E PIANIFICATORIO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI”): sostanzialmente
la legge regionale del Veneto 4 aprile 2024, numero 9, recante “Assetto organizzativo e pianificatorio degli interventi e dei servizi sociali”, si pone in particolare l’obiettivo di promuovere negli Ambiti territoriali sociali la gestione associata dell’intera funzione socio-assistenziale in una delle forme previste dal D.Lgs. n. 267/2000 in ragione dei risultati di razionalizzazione della spesa e delle risorse e quindi di economicità. E’ chiaro che, come per la questione della medicina del territorio ci si allontani progressivamente dal servizio di prossimità verso quello centralizzato (tra l’altro sull’Arena di qualche giorno fa si parlava proprio della Convenzione tra i Comuni di Lazise e Bardolino per la questione della guardia medica e turistica gratuita, servizi garantiti ai cittadini e turisti di tali comuni grazie all’intervento integrativo di tali enti, iniziativa che è da sempre promossa da UNA NUOVA VOCE PER BOSCO per il nostro Comune.)
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha approvato.
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06 giugno 2025
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
PUNTI 1, 2, 3 (CONFERIMENTI RICONOSCIMENTI MERITI): UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore della proposta di conferire riconoscimenti per meriti sportivi come indicati nelle proposte di delibera.
PUNTO 4 (RETTIFICA DELIBERAZIONE C.C. N. 38/2024 PER L'ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DELL'IMMOBILE SITO IN PIAZZA G. MARCONI N. 37, PIANTERRENO, NELL’EDIFICIO CONDOMINIALE “CONDOMINIO VALPANTENA” - APPROVAZIONE DELLE CONDIZIONI NEGOZIALI PER L’ACQUISTO DALLA PROVINCIA DI VERONA, AI SENSI DELL’ART. 42, COMMA 2, LETT. L) DEL D.LGS. N. 267/2000): in esame vi era la proposta di recepire, ad integrazione delle condizioni di acquisto per quanto riguarda l’immobile in oggetto, la clausola contenuta nella delibera della Provincia con delibera n. 37 del 19-12-2024 per quanto concerne gli usi temporanei e precisamente il divieto di concessione dell’uso, anche temporaneo a terzi.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha ritenuto di chiedere chiarimenti e precisare che l’uso temporaneo deve essere sempre fatto salvo perché essenziale per l’acquisto dell’immobile in questione, altrimenti il bene non sarebbe utilizzabile da associazioni, pro loco, per eventi e per il Lessinia Film Festival. Tale condizione era infatti requisito essenziale della deliberazione dell’acquisto dell’immobile da parte del Consiglio Comunale del 19.10.2024 (n. 38) e infatti tutti i consiglieri hanno votato unanimemente a favore.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, ribadendo il proprio favore all’acquisto di tale immobile, ha però invitato a sospendere o stralciare temporaneamente la proposta di deliberazione in esame in attesa di risolvere la questione, offrendo al Sindaco la propria piena collaborazione per interloquire con la Provincia e far eliminare tale clausola, e per spiegare, anche da un punto di vista giuridico, oltre che di utilità sociale, che la Provincia non ha alcun interesse pratico al mantenimento di tale vincolo che è stato evidentemente inserito dall’Ente perché mero refuso di altro stampato o prestampato, mentre l’eliminazione del vincolo è fondamentale per il nostro Comune che altrimenti non può praticamente utilizzare il bene che si vuole acquistare.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha quindi fatto presente che deliberare tale proposta significherebbe creare “un bel pasticcio” anche amministrativo e contabile perché il Consiglio aveva precedentemente deliberato l’acquisto espressamente proprio per permetterne l’uso anche temporaneo a terzi, pur sempre per interessi pubblici e segnatamente del nostro Comune.
Il Sindaco ribatteva facendo presente l’importanza di acquistare ugualmente e che il problema si sarebbe potuto certamente risolvere in seguito.
A fronte di tale ostinazione e ottusa presa di posizione del Sindaco, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO faceva anche presente che la successiva eliminazione del vincolo sarebbe stato un fatto non certo e comunque avrebbe comportato una sicura maggiorazione della spesa determinata dalla doppia trascrizione nei registri immobiliare (prima per la trascrizione del vincolo e poi, eventualmente, per la sua cancellazione, quindi con doppia e inutile spesa di trascrizione). Un raddoppio della spesa che non era giusto che i cittadini sostenessero.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO faceva anche presente l’irregolarità della proposta di delibera perché supportata dai pareri di congruità economica che non prevedevano l’inserimento di tale vincolo che deprezzano sensibilmente il valore del bene.
Interveniva il Vice Sindaco che bollava come “questione di lana caprina” il rilievo di legittimità, a suo dire come per quanto riguarda la mancata approvazione del bilancio comunale nei termini.
Sul punto UNA NUOVA VOCE PER BOSCO faceva presente che lungi dall’essere di poco conto tali questioni attengono alla regolarità dell’azione amministrativa e alla razionalità ed economia delle spese. Relativamente al Bilancio Comunale rilevava che lo stesso non poteva essere assolutamente approvato per esclusivo errore della maggioranza e che se si fosse proceduto all’approvazione si sarebbe causata la nullità di tutti gli atti successivi e conseguenti a tale invalida deliberazione, come previsto per legge. L’invalidità della convocazione del consiglio per l’approvazione del bilancio non poteva essere sanata anche perché non erano presenti tutti i consiglieri di maggioranza. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO faceva presente che aveva proposto la convocazione d’urgenza per risolvere il problema, rimedio a cui il Sindaco non ha aderito, provocando così le problematiche conseguenti alla mancata approvazione del bilancio comunale nei termini prescritti.
A fronte di tale assurda situazione (utilità dell’acquisto, ma senza l’inserimento di tale vincolo castrante e oneroso), venutasi a creare per mera ostinazione della maggioranza, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta dalla votazione.
PUNTO 5 (TUTELA DELLA PRESENZA DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE (MMG) NEGLI AMBULATORI COMUNALI E CONTRARIETA’ AL TRASFERIMENTO NELLE AFT PREVISTO DALLA NORMATIVA REGIONALE): si trattava di un provvedimento, quello in esame, di indirizzo, ovvero si chiedeva, contrariamente alla politica del SSN, di favorire la medicina di prossimità, con tutela dei nostri medici di medicina generale (medici di famiglia).
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO faceva presente che certamente tutti sono d’accordo sulla questione, ma che si dovesse anche essere realisti e purtroppo prendere atto che sia a livello nazionale che regionale (leggi Governo Zaia) si va verso la massima razionalità del servizio e quindi la concentrazione dei servizi, a discapito di capillarità e di distribuzione sul territorio.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha quindi fatto presente che è necessario al di là delle parole che altrimenti sono sterili, fare azioni concrete e ha quindi fatto presente che è il Comune, in concerto con gli altri Comuni della Lessinia perché di interesse comune per il territorio, a dover integrare il servizio di medicina generale e assistenza medica. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha fatto specifici interventi al riguardo (interrogazione del luglio 2024) su cui il Sindaco ha risposto nel consiglio del 15.10.2024, circa la possibilità di integrazione da parte del Comune, sulla base di quanto già da anni fatto da altri Comuni, dei bandi ULSS 9 ai fini di avere la garanzia di servizi quali guardia medica, guardia turistica e ambulanza e quindi di presidi di prossimità[1].
Il Sindaco ha dichiarato di essere favorevole a tale proposta e di volersi impegnare in tal senso.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
[1] All’interrogazione n. 2 sull’istituzione della guardia turistica e medica, il Sindaco ha risposto che le lamentele della popolazione al riguardo sarebbero fuorvianti e che comunque la misura comporterebbe l’impiego di risorse eccessive e a prescindere da ciò non si troverebbe il personale per svolgere il servizio, Si tratterebbe poi, in ogni caso, di un intervento non di competenza del Comune. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha replicato che trattandosi di servizio necessario e di “competenza indiretta”, sul modello adottato da tanti altri Comuni, il nostro Comune potrebbe integrare il trattamento economico previsto nel bando ULSS 9 per i mesi estivi e che, per di più, tale contributo potrebbe essere anche suddiviso con i Comuni confinanti che potrebbero beneficiare di tale servizio.
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28 aprile 2025
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
PUNTO 1 (Approvazione Variante n. 10 al P.I. ex art.19 D.P.R. 327/2001 dell'art. 24 c.1 L.R. 27/2003 e dell'art. 18 L.R. 11/2004, relativa alla realizzazione di una Pista pedonale e ciclabile (1° stralcio) che collega Bosco Chiesanuova con la Fraz. Valdiporro).
In sintesi:
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Il precedente Consiglio Comunale con propria Deliberazione n. 5 del 24.04.2024 ha adottato il P.I. n. 10 avente ad oggetto: “Realizzazione di una Pista pedonale e ciclabile (1 stralcio) che collega Bosco Chiesanuova con la Fraz. Valdiporro. Approvazione progetto con contestuale adozione Variante n. 10 al P.I. ex art.19 D.P.R. 327/2001 dell'art. 24 c.1 L.R. 27/2003 e dell'art. 18 L.R. 11/2004, con apposizione vincolo preordinato all’esproprio (artt. 10, 11 e 19 DPR 327/2001) e dichiarazione di pubblica utilità”.
Si chiede quindi di prendere atto:
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del parere favorevole in merito alla compatibilità idraulica, espresso dalla Regione del Veneto, Area Tutela e Sicurezza del Territorio Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico – U.O. Genio Civile di Verona, con nota pervenuta al prot. n. 11399 in data 21.11.2024;
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del Parere ai sensi dell’art. 89 D.P.R. 380/2001, espresso dalla Regione del Veneto, Area Tutela e Sicurezza del Territorio Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico – U.O. Genio Civile di Verona, con nota pervenuta al prot. n. 3837 in data 02.04.2025;
Si chiede poi al Consiglio:
DI APPROVARE il Piano degli Interventi n 10 ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/04/2004, n. 11 composto dagli elaborati progettuali predisposti dall’Arch. Daniel Mantovani incaricato per la parte urbanistica, prodotti in data 1482 del 15/02/2024 composta da elaborato grafico e relazione programmatica.
DI DARE ATTO che la presente approvazione consente di procedere alla realizzazione della Pista pedonale e ciclabile (1 stralcio) che collega Bosco Chiesanuova con la Fraz. Valdiporro, anche attraverso le procedure di occupazione d’urgenza/espropriative così come previsto del D.P.R. 327/2001 e smi.
DI INCARICARE la Responsabile dell’Area Tecnica a provvedere a tutti gli adempimenti conseguenti e necessari previsti dalla L.R.V. n. 11/2004.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha chiesto chiarimenti sul costo complessivo dell’opera (allo stato oltre 520 mila euro), facendo poi presente che il progetto in questione è stato approvato dal precedente Consiglio Comunale e che non rientra nelle priorità degli interventi del nostro Comune anche in relazione alla realizzazione della pista ciclopedonale della Lessinia (N.d.r.: FONDO COMUNI CONFINANTI - PROGETTI STRATEGICI NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI VERONA PROGRAMMA 2019-2024. “REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO TURISTICO ATTREZZATO CICLO-PEDONALE DELLA LESSINIA ADATTABILE A FUTURE ESTENSIONI che abbiamo votato a gennaio 2025) e che quindi, assorbenti le altre considerazioni, il progetto andrebbe senz’altro riconsiderato in quanto solo una volta realizzato il grande percorso della Lessinia o comunque definiti i tracciati della grande pista ciclopedonale andrebbe rivisto questo progetto anche in funzione di un maggiore raccordo tra le opere e razionalizzazione e economicità della spesa pubblica. Il Sindaco pur dichiarando di condividere la riflessione e l’esigenza di razionalità degli interventi indicati da UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha spiegato la necessità di approvare l’opera per non perdere i finanziamenti stanziati. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha deciso quindi di astenersi.
PUNTO 2 (PRIMA MODIFICA AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE-DUP DEL TRIENNIO 2025/2027)
In sintesi vengono richiamate le seguenti deliberazioni:
- la deliberazione consiliare n. 51 del 30/12/2024 con la quale è stato approvato il DUP 2025/2027, ai sensi dell'art.170 del D.Lgs. n.267/2000;
- la DeliberazioneGiuntaComunalen.2del13-01-2025 con la quale si è provveduto ad approvare il piano esecutivo di gestione provvisorio, di assegnazione delle risorse in entrata e spesa, per l’esercizio 2025;
- la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 28-03-2025, avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2025/2027 E RELATIVI ATTI ALLEGATI, AI SENSI DELL’ART.151 DEL D.LGS. N. 267/2000 E DELL’ART. 10 DEL D.LGS. N. 118/2011 E S.M.I.”;
- la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 28-03-2025 con la quale si provvedeva all’“APPROVAZIONE NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2025-2027 (ARTT.151 E 170 DEL D.LGS. N.267/2000)”.
Richiamato quanto sopra si rende necessario inserire nel piano degli immobili disponibili (SCHEDA C) PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2025/2027 due immobili per i quali è stato
Richiesto l’acquisto da parte di soggetti privati:
- Prot. n. 11667 del 29.11.2024: porzione di area pubblica in contrada Scol;
- Prot. n. 2025 del 18.02.2025: porzione di circa 260 mq di area verde in via Montemezzi;
il Consiglio Comunale è chiamato quindi ad approvare le alienazioni di porzioni di terreno, secondo le perizie di stima giurate ed allegate alle stesse, così come di seguito specificato:
- porzione di area pubblica in contrada Scol: 2.500,00 € (oggetto di proposta di delibera in discussione al PUNTO 3 dell’ordine del giorno);
- porzione di circa 260 mq di area verde in via Montemezzi: 10.400,00€ (oggetto di proposta di delibera in discussione al PUNTO 3 dell’ordine del giorno).
Vengono allegate le perizie di stima giurate e i pareri di regolarità contabile. Si tratta di aree residuali e non ravvisando criticità UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta trattandosi di interventi voluti e considerati dalla maggioranza.
PUNTO 3 (VENDITA DI PORZIONE DI AREA PUBBLICA IN CONTRADA SCOL NEL COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA).
La consistenza dell’area è di 20 mq e per i motivi di cui al punto precedente UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta.
PUNTO 4 (VENDITA DI PORZIONE DI TERRENO IN VIA ITALO MONTEMEZZI A BOSCO CHIESANUOVA)
La consistenza dell’area è di 260 mq e per i motivi di cui ai punti precedenti sopra, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta.
PUNTO 5 (APPROVAZIONE DELLE TARIFFE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2025)
Il Piano Finanziario relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti, di cui all’allegato “A”, validato dall’Ente territorialmente competente (Consiglio di Bacino Verona Nord), espone la suddivisione tra costi fissi e costi variabili, al fine di determinare il totale delle entrate tariffarie relative alla componente di costo fisso e quello delle entrate tariffarie relative alla componente di costo variabile. Al fine di assicurare un gettito del tributo pari al totale dei costi del servizio digestione dei rifiuti di approvare le tariffe TARI relative all’anno 2025, suddivise tra utenze domestiche e utenze non domestiche, come indicate nell’allegato “B”.
In discussione vi è quindi la proposta di adozione delle tariffe della tassa rifiuti, per le utenze domestiche e non domestiche, determinate sulla base dei già citati Regolamento comunale e Piano Finanziario, finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio, in conformità a quanto stabilito dalle normative in materia e nel rispetto delle direttive dell’Autorità.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha fatto presente che molte delle criticità del sistema di raccolta sono legate al fatto che il Comune di Bosco Chiesanuova non ha lo stesso numero di raccolte dei rifiuti dei comuni limitrofi, Cerro Veronese in primis. UNA NUOVA PER BOSCO ha fatto presente che l’incremento dei giorni di raccolta è una esigenza sentita largamente dalla popolazione del nostro Comune e ha dichiarato di votare a favore nell’auspicio che il numero di raccolte dei rifiuti venga incrementato.
PUNTO 6 (ACCANTONAMENTO DELL’8% DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA AI SENSI DELLA L.R.44/87 E D.G.R.V. N. 2438 DEL 01.08.2006. ANNO2025)
Il comma 1 dell’art.1 della L.R. 44/87 prevede che annualmente i Comuni riservino una quota dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria per interventi sulle Chiese ed altri edifici religiosi. È pervenuta da parte della Congregazione Religiosa Casa di Nazareth, l’istanza di contributo in data 20.03.2024 prot.n.2672 per i lavori di realizzazione copertura a vela di un’area esterna della proprietà in loc. Oasi Sacra Famiglia del comune di Bosco Chiesanuova; i lavori per i quali viene richiesta l’erogazione di contributo rientrano nei criteri previsti dalla L. R.44/87 e sono configurabili come opere di manutenzione straordinaria. Nessuna altra domanda di intervento risulta essere stata inoltrata ai sensi e per gli effetti della citata legge regionale entro il 31 ottobre 2024.
Viene quindi proposto il sostegno finanziario relativo agli edifici del culto, stabilendo la percentuale minima prevista, pari all’8% annuo, come previsto dalla L.R.44/87; l’importo previsto per l’anno 2025 nel bilancio 2025/2027, è pari ad € 3.200,00, risultante dall’8% dell’ammontare degli oneri di urbanizzazione secondaria stimati per l’annualità 2025 in complessivi €40.000,00.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
PUNTO 7 (Permesso di Costruire convenzionato Contrada Valbusa-Pratica Suap n. BGNMRC69M16L781M -11032025-1507 Begnini Marco – Approvazione schema di Convenzione)
Vista la richiesta di Permesso di Costruire convenzionato pervenuta allo sportello Suap n. BGNMRC69M16L781M-11032025-1507 (prot.3222del18/03/2025) da parte di Begnini Marco, proprietario dell'immobile sito in Contrada Valbusa identificato catastalmente al Fg.23 mapp. 496, avente ad oggetto un intervento edilizio consistente in ristrutturazione edilizia e cambio di destinazione d'uso di tale fabbricato sito in Contrada Valbusa (Cambio di destinazione d'uso dalla funzione produttiva alla funzione residenziale);
Tenuto conto che:
- l'intervento proposto con la richiesta di Permesso di Costruire, ovvero il cambio di destinazione d'uso, comporta un fabbisogno di aree per attrezzature pubbliche o di uso pubblico, determinato con i criteri stabiliti dall'art. 8 delle N.T.O. del P.I.;
- nello schema di convenzione allegato all'istanza di Permesso di Costruire si prevede l'intera monetizzazione delle aree per attrezzature pubbliche o di uso pubblico sopra richiamate, proponendo un costo a mq pari a €/mq 34,00 (€/mq 34,00 x mq 53,10 = € 1.805,40) tenuto conto che la monetizzazione della quota di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale conseguenti la trasformazione d'uso, in luogo della cessione e/o asservimento all'uso, risponda comunque all'interesse urbanistico cui sottende, stante la diretta disponibilità delle aree esterne di servizi pubblici quali i parcheggi esistenti in Contrada Valbusa.
Vengono allegate alla proposta di delibera le perizie di stima giurate e i pareri di regolarità contabile. Trattandosi di aree residuali e non ravvisando criticità UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta per i motivi di cui ai punti precedenti.
Punto 8 (APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E/O ALTRI VANTAGGI ECONOMICI E PATROCINI).
Si tratta dell’approvazione del nuovo regolamento in materia. Sostanzialmente è la Giunta che decide, sempre che vengano rispettati determinati criteri. È chiaro che il tema sarà poi verificare a chi andranno i contributi e come verranno rendicontati.
Per il resto non essendoci criticità UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
PUNTO 9 (AUTORIZZAZIONE ALL’ASSUNZIONE DI SPESE CHE IMPEGNANO I BILANCI PER GLI ESERCIZI SUCCESSIVI)
Il comma 2 dell’articolo 42 del Decreto Legislativo 267/2000 stabilisce che il Consiglio Comunale ha competenza limitatamente ad alcuni atti fondamentali, tra cui:
– le spese che impegnano i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili e dalla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
– le concessioni che non siano previste espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari.
Si propone l’approvazione della spesa per il servizio di noleggio pluriennale di una macchina affrancatrice postale, che viene utilizzata dall’ufficio protocollo comunale per affrancare la posta in uscita dal comune, e che la spesa del servizio per il triennio2025/2027 è pari a € 307,44 annui oltre iva di legge.
Non ravvisandoci criticità e trattandosi di interventi necessari UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
PUNTO 10 (APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L'UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NEL TERRITORIO DI BOSCO CHIESANUOVA, AI SENSI DEL D.G.R. N. 1082 DEL 30.07.2019)
RILEVATO che gli “indirizzi per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari” sono uno strumento rivolto:
– alle diverse figure professionali che nell'utilizzo dei prodotti fitosanitari devono seguire le regole stabilite dalla normativa comunitaria, nazionale, regionale, oltre che dai regolamenti comunali;
– agli utilizzatori occasionali che nei loro orti e giardini impiegano questi prodotti dovendo osservare le stesse regole e precauzioni, considerando che anche le piccole quantità, se mal gestite, possono generare pericolo;
DATO ATTO che la normativa è in continua evoluzione e perfezionamento, pertanto, il regolamento e la zonizzazione delle aree proposti potranno essere oggetto di aggiornamento in base alle evoluzioni normative ma anche in relazione a cambi di gestione delle aree che dovessero verificarsi o a osservazioni che dovessero emergere dall'Azienda ULSS n. 9 “Scaligera”.
Si chiede quindi di approvare il “Regolamento sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari sul territorio comunale ai sensi della D.G.R. n. 1082 del 30.07.2019” e della cartografia correlata.
Si tratta di Regolamento redatto sulla base della regolamentazione regionale, nazionale ed europea, modificabile alla luce di nuove prescrizioni e di nuove indicazioni anche dell’ULSS 9. Non vi sono criticità e quindi UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
PUNTO 11 (ESAME ED APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA E I COMUNI DI CERRO VERONESE, VELO VERONESE, ERBEZZO, GREZZANA, ROVERÈ VERONESE, SAN MAURO DI SALINE, SANT’ANNA D’ALFAEDO E SELVA DI PROGNO PER LO SVILUPPO DEL TURISMO IN LESSINIA.
I Comuni di Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese, Velo Veronese, Erbezzo, Grezzana, Roverè Veronese, San Mauro di Saline, Sant’Anna d’Alfaedo e Selva di Progno hanno firmato, in data 12 aprile 2018, un Protocollo d’intesa volto a:
- promuovere iniziative congiunte per lo sviluppo turistico dei territori nell’ambito della destinazione "Lessinia";
- collaborare con gli operatori economici privati, condividendo strategie e operatività;
- valorizzare il patrimonio ambientale, storico e naturalistico di ciascun territorio.
I Comuni intendono proseguire e consolidare le azioni già intraprese, coerentemente con la normativa regionale (Legge Regionale 14 giugno2013, n.11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”) aderendo al progetto “Destinazione Lessinia”, promosso dal Comune di Bosco Chiesanuova.
Il Comune di Bosco Chiesanuova è Comune capofila della convenzione, non ravvisando criticità UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
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28 marzo 2025
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
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PUNTO 1 (ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF, DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER 2025): in occasione del Consiglio Comunale del 26.02.2025, poi rinviato prima per difetto di regolare convocazione e poi per assenza del Segretario Comunale, si rimandava allo schema di bilancio triennale 2025/2027 in forza del quale l’addizionale comunale all’IRPEF veniva confermata nella stessa misura di quella deliberata per l’esercizio finanziario 2023, ossia pari allo 0,6%, confermando altresì le medesime esenzioni già previste nella deliberazione consiliare n. 20 dell’11 luglio 2012, esecutiva, avente per oggetto: ”Regolamento addizionale comunale all’Irpef–Provvedimenti a seguito rilievo mosso dal M.E.F.”. Quindi non sarebbero state introdotte aliquote nuove, ma confermate le vecchie (sulla base dello schema di bilancio triennale 2025/2027, identificata con cod.1.01.01.16.001 nel piano dei conti finanziario, pari ad € 366.000,00 per ciascuna annualità 2025, 2026 e 2027).
In occasione del Consiglio comunale del 28.03.2025 nel presente punto all’ordine del giorno si è rinviato alla precedente deliberazione di Giunta n. 21 del 20/03/2025 (con la quale è stata disposta la presentazione al Consiglio Comunale della nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione 2025/2027 nella quale è stato proposto l’aumento dell’addizionale Irpef comunale per le motivazioni meglio esplicitate nella stessa deliberazione) e si è rinviato alla Deliberazione di Giunta n. 22 del 21/03/2025 (con la quale sono stati approvati gli emendamenti allo schema del bilancio di previsione 2025/2027 prevedendo che l’addizionale comunale all’IRPEF venga aumentata dallo 0,6% allo 0,8% per il solo esercizio 2025). UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha rilevato preliminarmente una irregolarità atteso che le predette delibere non erano state inviate/comunicate alla presente lista e che pertanto l’intera deliberazione del Consiglio sul presente ordine del giorno sarebbe stata invalida. A seguito dei chiarimenti richiesti si è rilevato che ai fini della regolarità della delibera non è sufficiente che i suddetti documenti vengano allegati ad altre proposte di delibera relativi ad altri punti all’ordine del giorno in quanto ogni delibera è autonoma e deve essere documentalmente e compiutamente istruita. A prescindere da ciò, l’intervento sulle aliquote IRPEF si è reso sicuramente necessario per mantenere l’equilibrio di bilancio a seguito dell’applicazione delle aliquote base Imu, ma comunque, per il fatto che l’addizionale IRPEF è stata determinata sulla base del DUP (o meglio della nota di aggiornamento predetta) e dello schema di bilancio di previsione che il nostro gruppo non ha approvato, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta.
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PUNTO 2 (APPROVAZIONE NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE – DUP 2025/2027 (ARTT. 151 E 170 DEL D. LGS. N. 267/2000).
Sostanzialmente si è proceduto all’approvazione della Nota di aggiornamento al DUP 2025/2027 al fine di tener conto degli eventi sopravvenuti a seguito della mancata approvazione, entro il 28 febbraio 2025, della deliberazione riguardante le aliquote Imu da applicare sull’esercizio 2025 e seguenti, e quindi al fine di tener conto degli emendamenti da apportare alle previsioni di entrata e di spesa allo schema del bilancio di previsione 2025/2027, per far fronte alla riduzione del gettito stimato dell’Imu a seguito dell’applicazione delle aliquote base.
Tratti salienti del documento:
Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente;
Elenco dei mutui in essere in capo al nostro Comune;
Situazione del personale del nostro Comune: in base agli indici applicabili (gettito, popolazione, spese per personale, ecc…). Il Comune risulta sotto soglia e potrebbe quindi assumere ancora dipendenti;
Situazione Tributi:
La disciplina della TARI è stata innovata in quanto la nuova Autorità, Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) ad agosto 2021 ha pubblicato la delibera n. 363 inerente alla disciplina dei costi di riferimento da considerare nel piano finanziario per la gestione del servizio integrato dei rifiuti che riguarda il 2°periodo regolatorio 2022-2025; nella sostanza si deve fare riferimento ai costi registrati a consuntivo dell’anno n-2, con limite di aumento solamente in determinati casi, come era già stato fatto con la delibera Arera n. 443/2019 per il periodo regolatorio 2018-2021-
ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE: è applicata ai soggetti passivi aventi domicilio fiscale nel Comune alla data del 1° gennaio di ciascun anno. Con deliberazione n. 4 del 29/04/2022 il Consiglio Comunale ha deliberato l'aliquota dell’addizionale comunale IRPEF per l'anno 2022 e seguenti, portandola dallo 0,5% allo 0,6% senza introdurre aliquote differenziate in base ai vari scaglioni di reddito stabiliti per l’IRPEF. Le relative esenzioni sono previste nel vigente Regolamento comunale per l’addizionale comunale all’IRPEF, deliberate con provvedimento consiliare n. 20 del 11/07/2012, esecutiva. L’aliquota dell’addizionale Irpef comunale verrà portata dall’attuale 0,6% al 0,8%, come indicato nel punto 1 in discussione, portando nelle casse comunali un aumento di gettito stimato in circa € 120.000,00 rispetto alla precedente previsione di 366.000,00.
IMU: con comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 31 ottobre 2024, è stata resa nota l’apertura ai comuni dell’applicazione informatica per l’approvazione del “prospetto delle aliquote” dell’IMU, all’interno dell’apposita sezione del “Portale del federalismo fiscale”, attraverso cui è possibile individuare le fattispecie in base alle quali diversificare le aliquote dell’IMU, nonché elaborare e trasmettere il relativo prospetto obbligatorio a decorrere dall’anno d’imposta 2025, in mancanza del quale si applicheranno le aliquote di base di cui ai commi da 748 a 755 dell’art. 1 della legge n. 160 del 2019. Attualmente la scadenza per l’elaborazione e la trasmissione di detto prospetto tramite l’apposita procedura informatica, e perentoriamente fissata al 14 ottobre 2025.
CANONE PATRIMONIALE (ex TOSAP tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche): con delibera di Giunta Comunale n. 52 del 28/04/2021, il comune ha approvato le tariffe per l’anno 2021 mantenendo invariato il gettito complessivo relativo ai precedenti prelievi di Tosap e ICPDPA. Dette tariffe sono state poi confermate negli anni successivi e vengono ulteriormente confermate per il 2025.
Piano degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Riqualificazione energetica della rete di illuminazione pubblica comunale. Per quest’opera, con deliberazione di fine 2024, esecutiva ai sensi di legge, la Giunta comunale ha espresso l’intento di sospendere il proseguo delle fasi di progettazione, in attesa di valutare il progetto di finanza pervenuto al prot. n. 10093 in data 18.10.2024. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO aveva censurato a dicembre 2024 il comportamento della Giunta che ha sancito di fatto una lunga perdita di tempo per un intervento necessario e su cui non si è ancora intervenuti e che ha fatto perdere denaro pubblico. Sul punto si è rammentato che il nostro gruppo ha da sempre sottolineato la necessità, sia in termini di velocità che di economicità, di rivolgersi a soggetto esterno per la realizzazione, manutenzione e gestione dell’impianto, come del resto fatto da altri Comuni.
Principali Missioni/obbiettivi: già indicati nel precedente DUP. Si segnala l’indicazione dell’intervento deleterio della grande pista da fondo a San Giorgio, il potenziamento della raccolta differenziata (come ripetutamente richiesto dal nostro Gruppo anche con specifiche interrogazioni ed interventi, la realizzazione nuovo Digestore (al riguardo si evidenzia però nel bilancio non si destinano risorse per l’agricoltura!). Tali elementi sono una evidente contraddizione.
Per tali ragioni e per quelle che avevamo espresso già in occasione del consiglio comunale di dicembre, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato contro.
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PUNTO 3 (APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2025/2027): il bilancio di previsione viene formato sulla base del DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE – DUP presentato al consiglio comunale di dicembre 2024 e approvato con il voto favorevole della sola maggioranza. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO a dicembre 2024 non ha approvato il DUP per i molteplici motivi espressi in quella seduta (per completezza si veda il RESOCONTO DEL CONSIGLIO DI DICEMBRE 2024 pubblicato sul nostro sito). Per coerenza con le criticità ravvisate nel DUP UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato contro l’approvazione del bilancio di previsione.Tra l’altro si è evidenziato che nel documento in approvazione si faceva riferimento alla “Realizzazione centro fondo e riqualificazione anello agonistico a pista translessinia con adeguamento funzionale delle strutture esistenti in località San Giorgio”, progetto da noi sempre indicato come deleterio e contrario allo sviluppo e alla tutela del nostro territorio, oltre che dal costo esorbitante.Il Consigliere Davide Gainelli ha poi richiesto delucidazioni su alcune poste di bilancio (Vendita beni e servizi - tipologia titolo 3.100; Rimborsi e altre entrate - tipologia 3.500; Contributi agli investimenti - tipologia 4.200; accensione mutui per la ristrutturazione del Garage di Piazzale Vittoria e di quello per il Palaghiaccio; Bilancio di Previsione Spese Sport e tempo libero Missione 06.01.00; Sistema di Protezione Civile Missione 11.01.0, Agricoltura Missione 16.00. Al riguardo si faceva altresì presente che NELLA NOTA DI MODIFICA AL DUP (PUNTO 2 DEL CONSIGLIO) SI PREVEDEVA LA REALIZZAZIONE DI NUOVO DIGESTORE. MENTRE QUI SI INDICAVA LA VOCE A 0).
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PUNTO 4 (LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITÀ COMUNALE DI COLLEGAMENTO DELLE CONTRADE ITALIANI, GIRLANDI, GIANDERS, MEDIANTE OPERE DI SOSTEGNO E DI ALLARGAMENTO – DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' E APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO.): si trattava di votare sostanzialmente l’apposizione del vincolo di pubblica utilità preordinato alla realizzazione dei lavori previsti nella Deliberazione del Comitato Paritetico per la Gestione dell’Intesa n.08 del 15 novembre 2023 con cui è stato approvato il programma d’interventi 2023: in particolare il Comune di Bosco Chiesanuova risulta affidatario dell’importo di € 500.000,00 per l’intervento di “Lavori di miglioramento della viabilità comunale di collegamento delle contrade Italiani, Girlandi, Gianders, mediante opere di sostegno e di allargamento–CUPH47H23001440005” di complessivi € 530.000,00. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore in quanto l’opera è meritevole e finanziata dai Fondi Comuni di Confine.
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20 marzo 2025
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
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PUNTO 1 (APPROVAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE PER L’INSTALLAZIONE DI STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE E ASSIMILABILI NEL COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA): per legge periodicamente vanno effettuati i monitoraggi relativi alla situazione delle onde radio, alla loro influenza sul territorio. In base agli studi commissionati dal nostro Comune a Polab S.r.l. non vi sarebbero rischi per il territorio e gli abitanti. Viene sottoposta al Consiglio l’approvazione del “Regolamento Comunale per l'installazione degli impianti di Telefonia mobile e tecnologie assimilabili”. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta non ravvisando criticità, ma non avendo deciso la collocazione delle antenne sul nostro territorio.
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PUNTO 2 (ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE PER L’ADESIONE AL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELLA PROVINCIA DIVERONA “SBPVR)”): in esame vi era la proposta di prorogare la convenzione relativa approvata con deliberazione del consiglio n.22 del 30/07/2022, avente durata originaria fino al 31/12/2027). La Provincia di Verona, con Nota acquisita al protocollo comunale n.1302 del 30/01/2025, aveva richiesto ai comuni aderenti alla suddetta convenzione di approvare una proroga fino al 09/05/2028 per assicurare l’allineamento alle relative procedure di gara e la modifica all’accordo di contitolarità dei dati, sulla scorta dell’ex art.26 del Regolamento UE n. 2016/679 “Regolamento generale sulla protezione dei dati” (GDPR). UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
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PUNTO 3 (ESAME ED APPROVAZIONE TERZA MODIFICA AL VIGENTE REGOLAMENTO COMUNALE PER L’UTILIZZO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE DEL TEATRO VITTORIA): in esame vi era la proposta relativa a variazioni di dettaglio al regolamento vigente in materia, a parte il passaggio di competenza nella determinazione delle tariffe dal Consiglio alla Giunta. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha richiesto delucidazioni ed ha espresso comunque la propria contrarietà in quanto la relativa competenza doveva rimanere al Consiglio che è l’organo di indirizzo politico e di controllo e non passare alla Giunta (che è l'organo esecutivo del comune, incaricato di attuare le decisioni del Consiglio Comunale e gestire l'amministrazione del territorio comunale). UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha rilevato la non correttezza della proposta di delibera atteso che nelle premesse della stessa proposta in esame si prendeva atto che la Giunta con deliberazione del 10.02.2025 aveva già approvate le nuove tariffe, che però erano appunto di competenza del Consiglio. Oltre tutto nella proposta di delibera veniva chiesto di votare la modifica del regolamento nel senso che fosse la Giunta e non più il Consiglio a determinarle annualmente (Art 4). Quindi si è rilevato che si trattava di una deliberazione, quella della Giunta, invalida perché emessa da organo incompetente. È incontestabile che in ogni caso prima si dovesse approvare la modifica del regolamento relativo, poi se votata, la Giunta avrebbe potuto determinare le tariffe, ma non prima! Anche la delibera del nostro Consiglio, che richiamava tale invalida deliberazione, sarebbe stata quindi irregolare. Si trattava quindi di una questione di riparto di competenze e di rispetto della legge, nonostante il parere favorevole dell’area tecnica. A fronte di quanto sopra, e in accoglimento dei rilievi mossi da UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, è stato quindi proposto e approvato l’emendamento volto a precisare che in base all’art. 4 le tariffe sono e rimangono approvate annualmente dal Consiglio Comunale. La proposta così emendata veniva quindi votata anche da UNA NUOVA VOCE PER BOSCO.
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PUNTO 4 (DETERMINAZIONE GETTONI DI PRESENZA CONSIGLIERI PER L’ANNO 2025): la proposta di delibera riguardava la conferma dell’importo del gettone di presenza da corrispondere ai Consiglieri comunali per l’anno 2025 e seguenti, nella misura di € 18,08 per la partecipazione effettiva ad ogni seduta. In applicazione delle disposizioni normative contenute nella cd. Legge Delrio Legge n.56 del 7 aprile 2014, il gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali per la partecipazione a consigli comunali e a commissioni comunali permanenti era stato rideterminato nell'importo di €13,56, con decorrenza dal 1 gennaio2014 e quindi successivamente i gettoni di presenza spettanti ai consiglieri comunali, sono stati determinati nell’importo lordo di € 18,08 a far data dal 1 gennaio2020, sulla base di quanto previsto dalla tabella A allegata al D.M.n.119/2000, come da deliberazione consiliare n.68 del 29 dicembre 2020, esecuti va ai sensi di legge. Si votava quindi per confermare l’importo attuale del gettone di presenza da corrispondere ai Consiglieri comunali per l’anno 2025 e seguenti nella misura di €18,08, come appunto per gli anni precedenti. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore.
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PUNTO 5 (IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU, APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2025): l’IMU è imposta prevista da legge anche nelle aliquote. L’art. 1, comma 756, dellaLeggen.160/2019 dispone che i comuni, in deroga all’articolo 52 del D.Lgs.n.446/1997, hanno la possibilità di diversificare le aliquote IMU esclusivamente con riferimento alle fattispecie individuate da apposito decreto del Ministro dell’economia e delle finanze. In base all’allegato relativo non erano previste diminuzioni dell’aliquota attuale. Il Sindaco spiegava che a causa della mancata approvazione del bilancio comunale entro i termini di legge la norma avrebbe imposto l’applicazione di aliquote base, ma che era controversa la sua interpretazione. Proponeva quindi di approvare la proposta di delibera, senza modificare le aliquote rispetto al passato, anche su indicazione del Ministero delle finanze e di Anci: il Sindaco chiarivo anche che a scopo cautelativo il bilancio comunale sarebbe stato approvato nella prossima seduta consiliare prevedendo stanziamenti ad aliquote base nel caso in cui non sarebbero intervenute ulteriori disposizioni di legge risolutive del conflitto interpretativo.
La nostra lista rilevava che il calcolo dell’aliquota veniva basato sulla programmazione del DUP non approvato nel consiglio di dicembre 2024 da UNA NUOVA VOCE PER BOSCO che pertanto, per coerenza, votava contro la presente proposta.
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PUNTO 6 (APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PER IL TRIENNIO 2025/2027): la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), per esigenze di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione delle esigenze di ricorso agli incarichi esterni di collaborazione e delle relative modalità di affidamento ha previsto all’articolo 3, comma 55: “l’affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenza, a soggetti estranei all’amministrazione, può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dal consiglio ai sensi dell’art. 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”. Oggetto della proposta di delibera era quindi la possibilità di affidare determinate attività, con incarichi esterni. Come riportato anche nello schema allegato si trattava di incarichi residuali o comunque con importi limitati. Non ravvisando criticità, ma non avendo potuto scegliere le figure e le attività da affidare UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta.
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PUNTO 7 (VIABILITA’ E INFRASTRUTTURE STRATEGICHE PER IL TERRITORIO VERONESE ATTO DI INDIRIZZO PER LO STUDIO E LA REALIZZAZIONE DEL PASSANTE A NORD ALTRESI’ DEFINITO “TRAFORO DELLE TORRICELLE” PER LA RIDUZIONE DEL TRAFFICO URBANO E DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO): nella proposta di delibera si chiedeva sostanzialmente di sostenere ogni iniziativa favorevole alla realizzazione di tale opera, considerata “strategica”. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO faceva presente che a prescindere dal merito dell’intervento, parlare di opera “strategica” costituiva una profonda contraddizione, in quanto si indicava come fondamentale un’opera che da 30 e più anni (N.B.: nel 1924 l’Ing. Ferruccio Domaschi aveva proposto ufficialmente la realizzazione dell’opera al Comune di Verona…) non è mai stata realizzata perché appunto non ritenuta “strategica”. Chi dall’alto del Comune e della Regione non l’ha realizzata, perché appunto non ritenuta strategica, vorrebbe dirci adesso che in realtà l’opera è fondamentale e invitarci a farci promotori dell’opera anche in termini di sensibilizzazione dei cittadini. È chiaro che questa esortazione arriva solo ai fini elettorali per le prossime elezioni regionali. L’opera però, a prescindere dalla sua utilità, è ormai fuori termine massimo perché immaginata quando c’erano altre esigenze, altro traffico, ecc… Ora la situazione è completamente diversa e i fondi ipoteticamente previsti per la sua realizzazione superano di almeno 3 volte i 50 milioni di euro inizialmente previsti. Si rilevava poi che la parola fine era stata data dal Sindaco di Verona Tommasi, che ha destinato i 53 milioni di Autostrade A4 per la “Strada di Gronda”, con definitiva buona pace del progetto del traforo in questione. Tra l’altro pensare ad un collegamento più veloce alla città quando il Comune di Verona con l’attuale amministrazione ha approvato un PAT che va verso la “mobilità dolce” e sostanzialmente per fermare l’accesso delle macchine alle porte della città (Ztl ampia e zona a 30 km orari ovunque e diminuzione dei parcheggi nella città), è un altro contro senso.
A prescindere dal merito dell’opera su cui ognuno può essere favorevole o contrario per ragioni di propria sensibilità, senza ideologie in un senso o nell’altro, con la delibera in questione in sintesi chi è a i piani alti o a fondo valle, lontano dalla montagna pretenderebbe di dire alla montagna ciò che è importante per la montagna: CHE SIA SEMPRE LA MONTAGNA A DIRE CIO’ DI CUI HA REALMENTE BISOGNO. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è quindi astenuta, per manifestare la contrarietà a tale “presa in giro”, dopo aver invitato tutti i consiglieri a fare altrettanto.
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28 gennaio 2025
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
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PUNTO 1 (PRESA D’ATTO DEL PASSAGGIO DEL CONSIGLIERE CANTERI ANDREINA DAL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA COLLEGATO ALLA LISTA “UNA NUOVA VOCE PER BOSCO” AL GRUPPO MISTO): al riguardo non era previsto alcun voto, ma una presa d’atto della fuoriuscita di Andreina Canteri dalla lista UNA NUOVA VOCE PER BOSCO e quindi anche dal gruppo consigliare relativo.
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PUNTO 2 (FONDO COMUNI CONFINANTI - PROGETTI STRATEGICI NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI VERONA PROGRAMMA 2019-2024. “REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO TURISTICO ATTREZZATO CICLO-PEDONALE DELLA LESSINIA ADATTABILE A FUTURE ESTENSIONI VERSO GLI ANALOGHI CIRCUITI DELLA PROVINCIA DI VICENZA, DELLA VALDADIGE E DELL’AREA BALDO-GARDA, SU TRATTI DI TERRITORIO CHE RICADONO NEI COMUNI DI SELVA DI PROGNO, BADIA CALAVENA, VESTENANOVA, VELO VERONESE, ROVERÈ VERONESE, GREZZANA, CERRO VERONESE E BOSCO CHIESANUOVA. CUP: I81B23000130003” CON SOGGETTO ATTUATORE IL COMUNE DI SELVA DI PROGNO): UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha chiesto di intervenire per fare presente che laddove si tratti di interventi di sviluppo del nostro Comune con salvaguardia del territorio (che nel progetto in esame rimarrebbe pressoché immutato, ma anzi manutenuto) vi sarà sempre il favore della nostra lista. Ciò a differenza invece di altri progetti, come la realizzazione della grande pista da fondo a San Giorgio laddove preveda la modificazione rilevante del territorio anche con impatto sulla flora e sulla fauna e senza nessun contemperamento delle opposte esigenze (progetto su cui la nostra lista, anche per ragioni legate al costo complessivo dell’intervento e alla situazione metereologica del nostro territorio, si è sempre opposta come ribadito anche nelle precedenti sedute consigliari).
È però stato fatto presente al Sindaco che, come riportato anche dai recenti articoli di stampa, i proprietari di malghe e dei terreni interessati dal progetto lamentano di essere stati poco informati e di non avere avuto rassicurazioni sul fatto che non possano essere modificati i tracciati di un progetto che è sembrato sostanzialmente “calato dall’alto”. Al riguardo abbiamo fatto presente di essere stati contattati da alcuni dei predetti proprietari e quindi UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha proposto l’istituzione di gruppi di lavoro e di tavoli di confronto per recepire le richieste e i suggerimenti dei proprietari e per trovare la soluzione migliore anche nell’ottica di evitare i conflitti e in generale per una maggiore collaborazione nell’interesse della nostra comunità. È infatti stato fatto presente che il progetto di per sé è importante, ma proprio perché finalizzato a far frequentare maggiormente il nostro territorio da parte di cicloturisti si porranno inevitabilmente problematiche di coesistenza e convivenza tra chi ha le proprie attività e il passaggio di cicloturisti e che quindi debba essere fatta anche una adeguata attività di informazione e sensibilizzazione dei turisti sulle regole e sul rispetto del territorio e delle attività che su di esso si svolgono.
Il Sindaco ha detto di non essere preoccupato di ciò e non ha ritenuto di accettare la nostra proposta, ma ha dato rassicurazioni sul fatto che il progetto, lungi dall’essere esecutivo, può essere cambiato nel dettaglio.
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PUNTO 3 (PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO CONTRADA ZAMBERLINI - APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE): in discussione vi era l’esame ed approvazione dello schema di convenzione tra un soggetto privato e il nostro Comune. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si è astenuta e il punto in discussione è stato approvato con il voto della maggioranza e di Andreina Canteri.
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PUNTO 4 (NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE – PRESA D’ATTO) il punto riguardava la nomina dei componenti della Commissione Edilizia Comunale da votarsi a maggioranza e a scrutinio segreto tra i nominativi dei professionisti che ne avevano fatto domanda. Allo scorso consiglio comunale di dicembre 2024, su richiesta del Sindaco, era stato approvato con il voto favorevole della sola maggioranza lo stralcio del punto, in ragione di un maggiore approfondimento sui nominativi da votare. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, ritenendo che il punto non necessitasse di alcun approfondimento o discussione, trattandosi solo di votare appunto a maggioranza i componenti, aveva votato CONTRO lo stralcio. Nelle more era intervenuto il ritiro della candidatura di Zanini Marco con la conseguenza che le candidature sono passate da 7 a 6 con conseguente inutilità di procedere a votazione per la nomina di detti 6 componenti di cui si è semplicemente preso atto.
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30 dicembre 2024
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
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PUNTO 1 (ADESIONE ALLA STAZIONE APPALTANTE): in discussione vi era la proposta di aderire alla convenzione con il Comune di Vicenza in base alla quale quest’ultimo ente fungerebbe da stazione appaltante svolgendo il servizio e assumendo i relativi oneri anche di controllo, al costo di € 0,20/abitante o comunque con quote predeterminate di volta in volta. Sostanzialmente per gare d’appalto di un certo importo chi appalta deve avere determinati requisiti e capacità tecniche (uffici e personale) per effettuare il servizio, elementi che il Comune di Bosco Chiesanuova non ha o comunque per effettuare tale attività si andrebbe a sovraccaricare di lavoro il personale e gli uffici amministrativi del Comune. Non ravvisando criticità e trattandosi di obblighi di legge, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 2 (AUTORIZZAZIONE ALL’ASSUNZIONE DI SPESE CHE IMPEGNANO I BILANCI PER GLI ESERCIZI SUCCESSIVI): in discussione vi era la proposta di autorizzazione all’assunzione della spesa relativa al servizio quinquennale per il noleggio delle macchine multifunzione in uso al Comune (6 macchine multifunzione destinate agli uffici comunali, per una spesa presunta a carico dell’ente pari ad € 5.156,00 annui oltre iva di legge fino all’anno 2029). Trattandosi di spese che impegnano i bilanci degli anni successivi si trattava di materia di competenza esclusiva del Consiglio. Non ravvisando criticità e trattandosi di obblighi di legge, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 3 (NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE EDILIZIA): il punto riguardava la nomina dei componenti della Commissione Edilizia Comunale da votarsi a maggioranza e a scrutinio segreto tra i nominativi dei professionisti che ne avevano fatto domanda. Su richiesta del Sindaco veniva approvato con il voto favorevole della sola maggioranza lo stralcio del punto in ragione di un maggiore approfondimento sui nominativi da votare. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, ritenendo che il punto non necessitasse di alcun approfondimento o discussione, trattandosi solo di votare a maggioranza i componenti, ha votato CONTRO lo stralcio.
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PUNTO 4 (APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE - DUP): il punto riguardava l’indicazione delle linee guida di programmazione di bilancio secondo i criteri fissati da legge. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO apriva una lunga discussione sulla premessa che si trattava si adempimenti di legge, ma al contempo evidenziava le seguenti criticità e non conformità. A pag. 34 del DUP si indicavano infatti i principali tipi di interventi/manutenzioni/opere anche urgenti, tra cui interventi sulla viabilità, sostituzione della rete di illuminazione (che era una delle priorità del programma della nostra lista). Veniva quindi fatto presente che anche nel discorso programmatico del Sindaco in sede di insediamento era stata fatta presente la necessità di questo intervento. A pag. 35 del DUP si dava atto che la Giunta aveva dapprima deliberato di procedere con la progettazione dell’intervento e poi, a dicembre 2024, sospeso tale progetto in attesa dell’esame del costo necessario per l’opera. Veniva quindi dalla nostra lista stigmatizzato tale comportamento attesa la necessità di procedere su tale intervento con la massima urgenza in funzione dell’efficienza e di un risparmio di risorse. Trovarsi al 30 dicembre a prendere atto dell’accantonamento di tale intervento, era assolutamente sconfortante e la Giunta andava quindi censurata. Per tale ragione UNA NUOVA VOCE PER BOSCO preannunciava il voto contrario.
In relazione agli obbiettivi indicati a pag. 36 e seguenti del DUP si prendeva atto dell’obbiettivo della maggioranza di realizzare alcuni dei temi portati avanti da UNA NUOVA VOCE PER BOSCO (es. installazione di telecamere, migliore gestione del Teatro Vittoria con partecipazione di compagnie teatrali itineranti, realizzazione di spazi polivalenti per i giovani e lo sport, rifacimento del palaghiaccio), ma si rilevava dalla nostra lista che nonostante l’urgenza di tali interventi di concreto non vi era ancora nulla. La discussione si concentrava poi sul progetto della nuova pista da fondo per oltre € 1.600.000,00, su cui UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si era già opposta nei precedenti consigli comunali. Tra l’altro in un precedente consiglio comunale la maggioranza aveva assicurato che il relativo progetto sarebbe stato comunque previamente discusso pubblicamente e invece si prendeva atto che la maggioranza, in completa autonomia, come era stato per il piano parcheggi, aveva già predisposto i piani di intervento e di impatto ambientale. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO contestava che in tali documenti si dava atto dell’assenza di impatto nei confronti della flora e fauna locale senza alcun reale dato scientifico o tecnico a conforto, e ciò anche sulla base di quanto il Prof. Ugo Sauro aveva sempre sostenuto in tema di tutela ambientale e del territorio. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO rilevava che lo sviluppo e il rilancio di San Giorgio non può passare per un intervento così “devastante” per il territorio .Veniva anche fatto presente che tra gli obbiettivi (pag. 55) veniva ancora indicata la necessita di cessione del Terreno loc. Prati, Fg. 41, mapp. n. 812 (parte), 814 (parte), che era già stata in discussione in un precedente consiglio e su cui UNA NUOVA VOCE PER BOSCO si era opposta attesa la necessità in tali luoghi di intervenire sulla viabilità per allargare la sede stradale e quindi di acquisire porzioni di terreno e non di venderle. Il punto era infatti stato appositamente stralciato su richiesta del Sindaco. Per tali ragioni UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato CONTRO.
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PUNTO 5 (REVISIONE PERIODICA DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE): in discussione vi era un adempimento di legge. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO tornava però a rilevare che la Bei Passi manchi di completa e accurata rendicontazione e manchi di controllo da parte dell’amministrazione anche atteso che il suo organo amministrativo da un amministratore unico era passato ad un CDA formato da tre persone, tutte però espressione della maggioranza e nominate dal Sindaco, senza quindi alcun controllo da parte del consiglio comunale che è l’organo di controllo del nostro Comune. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato CONTRO.
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PUNTO 6 (AFFIDAMENTO DI ULTERIORI SERVIZI ALLA BEI PASSI): in discussione vi era la proposta di affidamento alla Bei Passi S.r.l., in quanto società interamente partecipata dal Comune, del servizio di gestione dei parcheggi secondo il piano di sosta adottato dalla maggioranza.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO rilevava che nella proposta di delibera in esame veniva indicata la possibilità di affidare tale servizio ad una società partecipata e non “terza” quando la società controllata fosse comunque improntata ad efficienza e razionalità. Veniva quindi fatto presente che non veniva però spiegato, né documentato, tale presupposto: ciò anche per il fatto che la Bei Passi non ha mai svolto tale servizio e che quindi tale requisito non possa essere automaticamente dato per scontato atteso che vi sono società che svolgono esclusivamente e specificatamente tale tipo di servizi. Proprio alla luce del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 recante “Codice dei contratti pubblici”, citato nella proposta di delibera (pag. 10 documento) si evidenziava quindi l’assenza di tale requisito atteso che, per esempio, non era stata chiesta alcuna manifestazione di interesse alla partecipazione a tale servizio ad altre società terze con conseguente possibilità di raffronto dei prezzi applicati. In altre parole non poteva essere in alcun modo documentata la c.d. “congruità di mercato” richiesta anche dalla normativa europea e interna di rimando (pag. 9 art. 5 D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”). Di fatto poi anche per il Codice del Contratti Pubblici difettava quel requisito di controllo sull’ente Bei Passi (il cda del resto non era stato nominato dal Consiglio Comunale (che è l’organo di controllo), bensì dal Sindaco per nomina diretta.
UNA NUOVA VOCE PER BOSCO faceva poi riferimento che affidare in automatico alla Bei Passi tali nuovi servizi significava violare anche il principio di “libera concorrenza del mercato”, non offrendo a terzi la possibilità di partecipare a medesime condizioni (magari anche migliori!).Per le predette gravi criticità e incongruenze UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato CONTRO difettando tutti i requisiti minimi di cui sopra.
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29 novembre 2024
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
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PUNTO 1 (ESAME ED APPROVAZIONE MODIFICA DELLO STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE GAL BALDO-LESSINIA): in discussione vi era l’approvazione delle modifiche allo statuto dell’associazione Gal Baldo- Lessinia. Non ravvisando criticità al riguardo UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 2 (PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO CONTRADA BECCHERLI – PRATICA SUAP – APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE): in discussione vi era l’esame ed approvazione dello schema di convenzione tra un soggetto privato e il nostro Comune e relativo ad un intervento già approvato nel 2018 con richiesta di monetizzazione delle aree per attrezzature pubbliche o di uso pubblico sopra richiamate a seguito di cambio di destinazione ex art.8 delle N.T.O.del P.I.
Non ravvisando criticità al riguardo UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 3 (QUARTA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2024/2026): in discussione vi erano gli adempimenti di legge relativi al bilancio e conseguenti alla variazione sia di entrate, sia di spese, che dovevano essere quindi deliberate dal Consiglio.
I Consiglieri Riccardo Meneghelli, Davide Gainelli e Ivan Perini di UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, a seguito delle spiegazioni fornite dal Sindaco, hanno fatto presente che accanto a voci di variazione sicuramente necessarie (es. acquisto di una nuova lavastoviglie per la scuola materna di Corbiolo), vi erano voci che riguardavano ulteriori risorse da erogare alla Beipassi (sulle cui voci di spesa e di rendicontazione anche in precedenza si era contestata l’assenza di chiarezza e trasparenza) e conseguenti al nuovo piano della sosta (su cui anche allo scorso consiglio comunale è stata decisa l’opposizione della nostra lista UNA NUOVA VOCE PER BOSCO in quanto il piano della sosta come progettato e voluto dalla maggioranza non è rispettoso delle reali esigenze dei cittadini del nostro Comune, ed in quanto allo stato non sarebbero possibili deroghe o permessi). UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato pertanto CONTRO.
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PUNTO 4 Il Sindaco ha dato risposta all’interrogazione n. 6 sulla gestione dei rifiuti e sul calendario di raccolta che UNA NUOVA VOCE PER BOSCO aveva presentato già ad agosto e che per ragioni di tempo era stata rinviata dal precedente Consiglio Comunale di ottobre.
Il Sindaco ha sostanzialmente riferito che le lamentele dei cittadini sarebbero ingiustificate a fronte di un servizio che non può essere migliorato. È stato fatto presente al Sindaco che il servizio non è adeguato, in particolare per quanto riguarda la raccolta della plastica e che, in ogni caso il calendario di raccolta del Comune di Bosco è ridotto, anche rispetto a quello del Comune di Cerro.
Il Sindaco ha replicato che il calendario tra i due comuni è il medesimo. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha dichiarato di ritenere non soddisfacente la risposta anche perché il calendario di raccolta dei rifiuti del medesimo gestore SERIT per il Comune di Cerro prevede, per esempio, la raccolta di plastica e lattine con cadenza settimanale, mentre per il nostro Comune tale raccolta ha cadenza ogni due settimane.
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19 ottobre 2024
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
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PUNTO 1 (TERZA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2024/2026): in discussione vi erano gli adempimenti di legge relativi al bilancio per la presenza di variazioni sia di entrate (anche in aumento per la modifica della Tari), sia di spese, che dovevano essere quindi deliberate dal Consiglio.
Il Consigliere di UNA NUOVA VOCE PER BOSCO Davide Gainelli ha richiesto chiarimenti circa alcune variazioni in aumento (€ 19.800 per Servizi Istituzionali, € 47.500 per sport e tempo libero e € 18.000 per turismo). Il Sindaco ha quindi richiesto l’intervento del Rag. Nottegar, responsabile dell’area contabile del Comune che, sulla base dei chiarimenti richiesti ha confermato come la variazione della prima voce di bilancio si rendesse necessaria per il compenso del nuovo portavoce del Sindaco.
Sulla base anche del fatto che le spese del predetto portavoce apparivano esorbitanti tenuto anche conto che la nomina di tale figura sarebbe avvenuta senza vincoli di orario e di lavoro e ad esclusiva discrezionalità del Sindaco, quindi senza possibilità di alcun controllo, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato CONTRO.
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PUNTO 2 (ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI TRA I COMUNI E L’AULSS 9 SCALIGERA): in discussione vi era quanto già previsto nel punto 5 all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 31.07.2024, che in quella sede era stato stralciato su richiesta del Sindaco. Non ravvisando criticità al riguardo UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 3 (NOMINA DEL PORTAVOCE DEL SINDACO): sul punto in discussione vi è stato duro scontro durante la discussione. Sulla base di quanto già ravvisato durante la discussione del punto 1 UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha contestato la nomina del portavoce per il Comune con compenso di € 10.500 lordi l’anno atteso che nel bando di gara scaduto il 10.10.2024 non si prevedevano vincoli di presenza e di orario per tale figura. La nostra lista ha quindi fatto l’elenco di molteplici Comuni con caratteristiche simili al nostro Comune che prevedono, per tale figura, tali doverosi vincoli e comunque condizioni economiche differenti. È stato poi rilevato che la nomina di tale figura è criticabile in quanto effettuata a mera discrezione del Sindaco (nomina intuitu personae), senza alcun oggettivo vaglio di competenze e professionalità. Per tali ragioni si è evidenziato che il compenso appariva esorbitante tenuto anche conto di quello che viene erogato da altri Comuni (in internet si reperiscono per esempio molteplici esempi al riguardo) per tale servizio. Prima del voto UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha invitato la maggioranza a stralciare tale punto all’ordine del giorno o per lo meno di astenersi anche perché si potrebbe configurare danno erariale per il nostro Comune. A fronte dell’intenzione della maggioranza a votare per l’approvazione del punto in discussione si è quindi dichiarato che per quanto possibile UNA NUOVA VOCE PER BOSCO monitorerà, nell’interesse della nostra Comunità e del Comune, i motivi della scelta dell’incaricato, la quantità e la qualità delle prestazioni che verranno erogate dal portavoce così nominato dal Sindaco. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha poi sottolineato che la comunicazione gestita dal portavoce deve avere in ogni caso finalità strettamente istituzionali a favore del Comune (e non volta quindi alla propaganda personale o a relazioni di mandato o di lista o di carica, quindi non per propaganda personale). Sul punto si è evidenziato anche che è proprio la normativa Anticorruzione (su cui tra l’altro tutti consiglieri comunali sono tenuti a formazione specifica) a prevedere che sia dovuto lo stretto monitoraggio sulle attività e sulle scelte amministrative dell’Organo in particolare modo quando queste ultime siano “assolutamente discrezionali”. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato CONTRO.
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PUNTO 4 (ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE CON IL COMUNE DI GREZZANA IN QUALITA’ DI CAPOFILA E ALTRI COMUNI DEL TERRITORIO PER PROMUOVERE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO): Il Comune di Grezzana ha proposto la costituzione di un nuovo Patto Territoriale denominato “Patto Territoriale della Lessinia” per il periodo 2024-2027. Non essendoci criticità UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 5 (APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA E IL PARCO REGIONALE DELLA LESSINIA): in discussione vi era il rinnovo di convenzione precedente avente ad oggetto la competenza del Parco Regionale sull’istruttoria e rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. Non essendoci criticità UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 6: (ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DEGLI IMMOBILI DALLA PROVINCIA - EX APTV - IN PIAZZA MARCONI 37): UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha concordato sull’utilità all’acquisizione del bene in quanto sicuramente strategico, trattandosi di spazi con vocazione polifunzionale. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE.
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PUNTO 7, 8, 9, 10 (VENDITA DI PORZIONI DI TERRENO/RELITTI STRADALI): in discussione vi era la vendita di beni di ampiezza limitata dei quali il nostro Comune si era disinteressato da tempo immemorabile. Le proposte di vendita erano corredate da perizie tecniche di stima e parerei di congruità tecnico/amministrativa. Non conoscendo i soggetti interessati dalla possibile cessione e delle ragioni alla base di tale operazione UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, nelle persone dei Consiglieri Riccardo Meneghelli - Davide Gainelli e Ivan Perini, si è astenuta, mentre il Consigliere di minoranza Andreina Canteri ha votato a favore unitamente alla maggioranza.
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PUNTO 11: (VENDITA DI PORZIONI DI TERRENO/RELITTI STRADALI): in discussione vi era la vendita di beni limitati in zona Prati. Il Consigliere di UNA NUOVA VOCE PER BOSCO Ivan Perini è intervenuto facendo presente che nel tratto di strada dove insistono tali beni sarebbe necessario l’allargamento della sede stradale. È stato fatto anche presente che tale intervento, importante per la Lista UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, era previsto anche nel programma elettorale del Sindaco Claudio Melotti delle due ultime tornate elettorali. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha quindi sottolineato che l’interesse pubblico non consisteva nel cedere l’area, ma semmai nell’acquisire le aree circostanti per realizzare l’opera stradale. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha quindi chiesto alla maggioranza di rivedere il punto in discussione e su richiesta del Sindaco, è stato votato all’unanimità lo stralcio del punto dall’ordine del giorno per consentire un più approfondito esame della questione.
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PUNTO 12 (LAVORI DI RIPRISTINO DISSESTO STRADA PROVINCIALE): sostanzialmente la Provincia di Verona con Nota prot.n.44012 del 24/08/2024 (quindi successivamente alla nostra interrogazione n. 4 al riguardo) avrebbe dato comunicazione di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 14b “di Arzarè” in località Arzarè di Bosco Chiesanuova e richiesta al Comune di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio in quanto per il prosieguo dell'iter di attuazione degli interventi progettati risulta necessario procedere, alla dichiarazione di pubblica utilità, all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, in quanto l’opera comporta anche l’utilizzo di aree di proprietà privata, con necessità dunque di avviare le procedure espropriative, nonché l’adeguamento del vigente strumento urbanistico mediante approvazione di una variante al Piano degli Interventi.
Con delibera n.109 del 20.09.2024 della Provincia di Verona avente ad oggetto: ”Approvazione della realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale 14b in località Arzerè di Bosco Chiesanuova (VR)-2 stralcio CUPD41B21004200003” hanno dato l’avvio al procedimento.
Quindi l’opera si farà, ma con i tempi dilatati della P.A.
Tenuto conto anche dell’interrogazione che la nostra Lista aveva presentato sul punto, UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato A FAVORE perché per realizzare le opere sono necessari i predetti espropri e quindi si è votato sostanzialmente di espropriare per permettere alla Provincia di fare i lavori.
La nostra Lista ha però invitato il Sindaco a tener conto dell’art. 45 del T.U.E (Testo unico in materia di espropriazioni per pubblica utilità, D.P.R. 327/2001) che disciplina la “cessione volontaria” (che costituisce un modo di acquisto della proprietà affine al modello contrattuale della compravendita come consentito alla P.A. ex art. 11 l. 241/1990, ma comportante un acquisto a titolo originario e non derivativo della proprietà) L’art. 45 TUE così dispone: <<Art. 45. Disposizioni generali. Fin da quando è dichiarata la pubblica utilità dell’opera e fino alla data in cui è eseguito il decreto di esproprio, il proprietario ha il diritto di stipulare col soggetto beneficiario dell’espropriazione l’atto di cessione del bene o della sua quota di proprietà. (comma così modificato dal d.lgs. n. 302 del 2002).
Con lo strumento della cessione volontaria il Comune potrebbe velocizzare l’iter perché quello espropriativo è un iter lungo. Il Sindaco ha assicurato che per quanto possibile cercherà di procedere in questo modo per velocizzare i tempi di realizzazione dell’opera.
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PUNTI 13, 14, 15, 16, 17, 18: Il Sindaco ha dato lettura delle risposte alle nostre interrogazioni presentate ad agosto. Precisamente:
All’interrogazione n. 1 sull’utilità di partecipare al bando di Gara GAL BALDO LESSINIA ISL04, il Sindaco ha detto di essere ben a conoscenza di tutti i bandi del Gal in quanto membro dell’ente e che ha persone che seguono e si occupano di bandi. Il Sindaco, ha poi riferito che il Comune comunque valuterà per quale settore partecipare. Si vedrà quindi se il Comune parteciperà a tale bando di sicura utilità per la nostra comunità. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO controllerà il prosieguo.
All’interrogazione n. 2 sull’istituzione della guardia turistica e medica, il Sindaco ha risposto che le lamentele della popolazione al riguardo sarebbero fuorvianti e che comunque la misura comporterebbe l’impiego di risorse eccessive e a prescindere da ciò non si troverebbe il personale per svolgere il servizio, Si tratterebbe poi, in ogni caso, di un intervento non di competenza del Comune. UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha replicato che trattandosi di servizio necessario e di “competenza indiretta”, sul modello adottato da tanti altri Comuni, il nostro Comune potrebbe integrare il trattamento economico previsto nel bando ULSS 9 per i mesi estivi e che, per di più, tale contributo potrebbe essere anche suddiviso con i Comuni confinanti che potrebbero beneficiare di tale servizio.
All’interrogazione n. 3 relativamente al cronoprogramma asfaltatura, il Sindaco ha assicurato che continuerà con i lavori di asfaltatura. Si è chiesto quindi che venga trasmesso l’elenco degli interventi previsti e indicati dal Sindaco in sede di risposta orale.
All’interrogazione n. 4 circa la possibilità del Comune a sostituirsi all’inerzia della Provincia nella realizzazione dell’opera di ripristino della strada provinciale franata, il Sindaco ha fatto presente che la Provincia avrebbe finalmente avviato l’iter per il rifacimento e messa in sicurezza del tratto stradale e che si tratterebbe di intervento complesso per il quale il Sindaco non vorrebbe sostituirsi alla Provincia non essendoci tra l’altro le competenze interne al Comune per provvedervi. Il Sindaco ha risposto che non sono previste via alternative, medio tempore.
All’interrogazione n. 5 sulla situazione dei parcheggi e dell’adozione del nuovo piano della sosta, il Sindaco ha assicurato che verrà effettuata un’attenta valutazione della proporzione tra parcheggi liberi e a pagamento per area omogenea, come da richiesto dalla nostra lista UNA NUOVA VOCE PER BOSCO (non considerando quindi solo l’intero territorio comunale, ma anche valutando la proporzione per “singolo parcheggio”). Il Sindaco ha poi riferito che i permessi per lavoratori e addetti alle attività presenti nel nostro Comune, come richiesto da UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, sarebbero in realtà già previsti. Al riguardo la nostra lista ha richiesto specifico chiarimento perché tale ultima circostanza non risulta e comunque la possibilità di richiedere tali permessi non è rinvenibile nel regolamento dei parcheggi, né sul sito internet del nostro Comune. È intervenuta quindi il vice Sindaco Albarelli riconoscendo che allo stato non sono previsti tali permessi e che saranno invece oggetto di discussione nel futuro. Il Sindaco ha poi precisato che il piano della sosta sarà comunque oggetto di revisione anche per tenere conto dei rilievi evidenziati.
Per motivi di tempo relativamente all’interrogazione n. 6 sulla gestione dei rifiuti e sul calendario di raccolta si è deciso di rinviare la risposta al prossimo Consiglio Comunale.
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26 agosto 2024
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il 26.08.2024 si è tenuto il terzo Consiglio del nostro Comune. Di seguito un breve resoconto di quello che è avvenuto.
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Relativamente all’unico PUNTO all’ordine del giorno “Conferma adesione al bando PNRR - Piano Asili Nido e approvazione schema di accordo di concessione del finanziamento di 480.000 euro per la creazione di 20 nuovi posti di asilo nido nel Comune di Bosco Chiesanuova”, il nostro Gruppo UNA NUOVA VOCE PER BOSCO ha votato a favore essendo la convenzione necessaria alla realizzazione di un’opera utile per la nostra comunità.
Al riguardo il nostro Gruppo UNA NUOVA VOCE PER BOSCO vigilerà, nell’interesse della nostra comunità, sull’affidamento dei lavori di realizzazione, a seguito di appalto, e sull’esecuzione delle opere stesse.
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31 luglio 2024
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il 31.07.2024 si è tenuto il secondo Consiglio del nostro Comune. Di seguito un breve resoconto di quello che è avvenuto relativamente ai punti all’ordine del giorno in discussione.
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Sul PUNTO 1 (ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO E SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI PER L’ESERCIZIO 2024, AI SENSI DEGLI ARTT. 175, COMMA 8 E 193, DEL D.LGS. N. 267/2000 – 2^ VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2024/2026 CON APPLICAZIONE QUOTA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2023): il nostro Gruppo “UNA NUOVA VOCE PER BOSCO” si è astenuta, trattandosi di adempimenti di legge relativamente al bilancio redatto dalla maggioranza.
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Sul PUNTO 2 (PRIMA MODIFICA AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE - DUP TRIENNIO 2024/2026): il nostro Gruppo ha chiesto di intervenire per evidenziare che, unitamente ad interventi sicuramente necessari, come la manutenzione straordinaria all’edificio scolastico sito in villaggio Prealpino a Corbiolo, relativamente al quale la nostra lista in campagna elettorale ha evidenziato la necessità di un intervento urgente, rilevando che tale situazione di degrado perdurava da troppo tempo, ve ne sono altri, come la REALIZZAZIONE CENTRO FONDO E RIQUALIFICAZIONE ANELLO AGONISTICO A PISTA TRANSLESSINIA CON ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELLE STRUTTURE ESISTENTI IN LOCALITA' SAN GIORGIO del valore dichiarato di € 1.730.000,00, che sono del tutto incongruenti e comunque meno urgenti di altri. In particolare si è rilevato che l’importo indicato per quest’ultimo intervento è esorbitante, tenuto anche conto delle note circostanze di cui abbiamo parlato in campagna elettorale (condizioni climatiche ostative alla neve e all’innevamento artificiale, non si conosce il percorso, né il progetto che andrebbe condiviso con i cittadini anche perché sicuramente andrebbe a impattare con l’ambiente naturale del luogo e dell’antico ghiacciaio della Morena. Abbiamo rilevato che merita attenzione e cura particolare la bellezza degli Alti Pascoli e che la spesa risulta improvvida tenuto anche conto che vi sono interventi sicuramente più urgenti quali quelli relativi all’ordine e al decoro del paesaggio e delle strade e la riqualificazione del nostro Comune e nello specifico anche proprio di San Giorgio: senza provvedere prima al rilancio della zona, alla realizzazione del parcheggio e dell’arredo urbano è improbabile che un investimento del genere possa essere anche solo lontanamente sostenibile. Si è rilevato poi che non vi sono i dettagli specifici degli interventi e delle relative spese, e che è prima di tutto importante effettuare altri interventi strategici per incrementare le attività sportive e turistiche anche nelle altre stagioni e non solo in quella invernale). Al riguardo è intervenuto il Consigliere di maggioranza Francesco Sauro che ha assicurato che l’intervento è ancora in fase di studio e che in ogni caso dovranno essere acquisite prima di tutto le valutazioni di impatto ambientale. Il nostro gruppo ha quindi rilevato che provvederà a controllare e vigilare la questione nell’interesse di tutti i cittadini e dell’ambiente naturale del nostro Comune. Il nostro Gruppo si è quindi astenuto non essendo prevista votazione singola sul predetto intervento, ma complessiva sugli interventi di modifica al DUP triennale.
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Sul PUNTO 3 (ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE 2024 – 2029 TRA IL COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA E L’ASSOCIAZIONE FILM FESTIVAL DELLA LESSINIA): il nostro Gruppo ha votato a favore essendo la convenzione improntata ad una più stretta collaborazione con la manifestazione.
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Sul PUNTO 4 (RECESSO DALLA CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI SAN BONIFACIO – CAPOFILA – ED ALTRI COMUNI DELL’AREA EST VERONESE): il nostro Gruppo ha votato a favore essendo il recesso funzionale ad una nuova convenzione fra comuni più strategicamente geolocalizzata in Lessinia.
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Sul PUNTO 5 (ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI TRA COMUNI): il punto è stato stralciato su richiesta del Sindaco dall’ordine del giorno e quindi conseguentemente non si è provveduto a votazione.
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Sul PUNTO 6 (MODIFICA DENOMINAZIONE DEL MUSEO CIVICO ETNOGRAFICO E ATTRIBUZIONE DEL SIMBOLO): il nostro Gruppo ha votato a favore.
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Sul PUNTO 7 (ISTITUZIONE DEL COMITATO SCIENTIFICO DEL MUSEO ETNOGRAFICO): il nostro Gruppo ha votato a favore auspicando l’ampia partecipazione dei cittadini e degli interessati al riguardo.
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Sul PUNTO 8 (INDIRIZZI PER LA PROSECUZIONE DELL’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI INTERESSE GENERALE ALLA SOCIETA’ PARTECIPATA BEIPASSAI S.R.L. E PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE SPERIMENTALE DEL MUSEO): il nostro Gruppo UNA NUOVA VOCE PER BOSCO, condividendo la nota della Rag. Claudia Nottegar (RESPONSABILE AREA CONTABILE) al riguardo circa “la necessità di condurre una dettagliata indagine di mercato dei vari servizi svolti dalla società. Questo, al fine di verificarne la convenienza rispetto ad altre soluzioni di mercato, tenendo presente il bisogno dell'Ente di disporre di personale in grado di svolgere alcuni compiti in servizi diversi ed in maniera flessibile…”, ha espresso voto contrario, tenuto anche conto che si è evidenziata l’assenza di chiarezza sui costi di gestione amministrativa della società che appaiono in ogni caso alti, anche perché ripetuti per ogni servizio svolto dalla Beipassi S.r.l. Al riguardo il Consigliere Alessandra Albarelli non ha offerto i chiarimenti richiesti, ragione per cui il nostro gruppo ha espresso voto contrario preannunciando che, per quanto possibile, provvederà al controllo contabile della società.
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Sul PUNTO 9 (APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO): il nostro Gruppo si è astenuto, atteso che il documento, seppur predisposto dagli uffici tecnici comunali, poteva essere messo a disposizione del Consiglio con maggiore anticipo per una disanima approfondita.
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24 giugno 2024
RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il 24.06.2024 si è tenuto il primo Consiglio del nostro Comune. Di seguito un breve resoconto di quello che è avvenuto relativamente ai punti all’ordine del giorno in discussione.
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Sul PUNTO 1 (convalida eletti): il nostro Gruppo “UNA NUOVA VOCE PER BOSCO” ha votato a favore della nomina degli eletti di cui alle votazioni tenutesi il’8 e 9 giugno 2014.
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Sul PUNTO 2 (surroga Scardoni - Sauro): il nostro Gruppo ha chiesto di intervenire per evidenziare che le dimissioni di Ivo Scardoni da Consigliere per “motivi personali” e la sua conseguente nomina ad “Assessore Esterno” siano operazioni non trasparenti e non rispettose del voto dei concittadini e dello stesso Comune di Bosco Chiesanuova. I cittadini hanno espresso un voto per un consigliere che poi, immediatamente dopo, presenta le dimissioni. È una questione di moralità che il nostro Gruppo ha ritenuto doveroso sollevare per tutti i concittadini e pertanto abbiamo espresso voto contrario.
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Sul PUNTO 3 (surroga Zanini – Benedetti): il nostro Gruppo ha chiesto di intervenire per evidenziare che le dimissioni di Michele Zanini da Consigliere per “motivi personali” e la sua conseguente nomina ad “Assessore Esterno” siano operazioni non trasparenti e non rispettose del voto dei concittadini e dello stesso Comune di Bosco Chiesanuova., come per il PUNTO 2. Si è ribadito che la questione non attiene alla legittimità, essendo le operazioni di surroga e quelle di nomina di assessore esterno legittime ai sensi di regolamento comunale, ma di fatto elusive delle norme e delle ragioni per le quali sono previste. Il nostro Gruppo ha espresso voto contrario per i medesimi motivi di cui al punto 2.
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Sul PUNTO 4 (giuramento sindaco): il Sindaco ha prestato giuramento e di fatto si è insediato.
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Sul PUNTO 5 (nomina giunta): il nostro Gruppo ha chiesto di intervenire per evidenziare, per i medesimi motivi di cui ai punti 2 e 3, che la nomina ad “Assessori Esterni” dei dimissionari Scardoni e Zanini sia un’operazione non trasparente e non rispettosa del voto dei concittadini e dello stesso Comune di Bosco Chiesanuova. Pertanto il nostro Gruppo ha espresso voto contrario.
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Sul PUNTO 6 (programma): il Sindaco ha indicato le linee generali che intende attuare.
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Sul PUNTO 7 (nomina indirizzi per la nomina di rappresentanti presso enti): il nostro Gruppo ha scelto di astenersi, perché quanto in discussione al punto attiene a scelte future della maggioranza.
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Sul PUNTO 8 (Rappresentanti Commissione elettorale in caso di votazioni segrete): a seguito di votazione segreta, sono stati eletti come membri effettivi Corradi con 4 voti, Grobberio con 4 voti e Canteri con 3 voti, come membri supplenti sono stati eletti Mazo con 4 voti, Benedetti con 4 voti e Gainelli con 3 voti.
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Sul PUNTO 9 (nomina responsabili tenuta elenchi giudici popolari) si è votato a scrutinio segreto. Sono stati eletti Sauro per la maggioranza e Perini per la minoranza.